Divano, chi l’ha inventato? Dalle origini ai nostri giorni
Come è nato il divano? L’evoluzione fino ad oggi
La storia del divano è un topic molto importante da conoscere per chi ama il mondo dell’arredamento. Per l’importanza che ha assunto nelle nostre vite, il divano è l’arredo indispensabile sia se posizionato in cucina o in salotto come elemento distintivo dell’immaginario comune.
Ma chi inventò il divano? In questo articolo cerchiamo di risalire alle sue origini fino ad arrivare ai divani moderni.
La parola divano: che significa?
L’etimologia della parola “divano” deriva dal turco “divan” e dall’arabo “diwan” e stava ad indicare, nell’Impero Ottomano, il registro e quindi l’ufficio della dogana. Poi, con i Turchi il senso si è spostato al Consiglio di Stato e più, precisamente alla sala del consiglio, stanza in cui veniva amministrato il potere ai tempi di Constantinopoli. E proprio in quelle stanze, lungo i muri c’erano lunghi sedili imbottiti, che erano gli unici elementi d’arredo del “diwan“.
Nel corso dei secoli, il divano come mobile entrò a far parte dell’arredamento degli ambienti delle dimore signorili a partire dal XVII secolo avendo le sembianze di una poltrona.
Che differenza c’è tra divano e sofà?
Oggi, non fiacciamo alcuna differenza tra divano e sofà. Essenzialmente sono la stessa cosa, cio che cambia è il termine. Infatti, si tratta di una differenza linguistica che ha portato a usare più la parola “divano” in alcune lingue come l’italiano mentre, le lingue anglosassoni, come l’inglese e il tedesco si è affermato nell’uso il termine “sofà“.
La parola “sofà” deriva originariamente dal turco e significa “cuscino“. Allora, possiamo capire che il divano ha avuto origine dalle sedute con tanti cuscini della tradizione araba.
Storia del divano e tipi di divani antichi
Abbiamo visto che i primi divani erano delle sedute imbottite rese ancora più comode con l’aggiunta di tanti cuscini. Nell’antico mondo arabo erano usate come troni, ma gli antichi Romani hanno cambiato la destinazione d’uso creando il triclinium che arredava le case degli aristocratici.
Il divano, vero e proprio, come lo intendiamo oggi, risale al 17° secolo. L’idea di sedersi in compagnia è opera dei Francesi che per descrivere il nuovo arredo, cominciarono a inventare sedute bizzarre come divanetti a due posti per conversazioni intime, divani a due o tre posti con sedute incrociate e gli “Indiscret“, la prima proposta di divano rotondo.
Alla corte di Luigi XIV e XVI il divano continuò a svilupparsi, ma è nel periodo vittoriano che il divano diventa simbolo di status sociale con il divano Chesterfield.
Il divano è stato inventato dall’inglese Jay Wellington Couch nel 1895. Infatti, oltre a “sofa” il termine usato in inglese è proprio “Couch“. L’idea di non solo sedersi ma anche stendersi sul divano, nasce da questo uomo che inventò una seduta più lunga su cui poteva anche dormire e riposarsi.
A partire dagli anni ’60 del Novecento, grazie all’innovazione tecnologica e ai nuovi materiali, il divano ha assunto le forme e le configurazioni più disparate. Il divano Charles è il modello più venduto al mondo, fu ideato da Antonio Citterio di B&B.
Il divano di oggi: divani moderni e di design
Al giorno d’oggi, si trovano in commercio una varietà di divani di diversi stili e in diverse dimensioni e soprattutto personalizzabili secondo i propri gusti. Ciò lo consentono i divani componibili, o i divani modulari accostando tanti elementi detti anche “moduli“, quanti se ne desiderano, fino ad arrivare alla dimensione del divano richiesta.
In base alla lunghezza possiamo avere divani a 2 posti, divani a 3 posti, divani a 4, 5 e 6 posti. E non è finita qui! Esistono divani particolarissimi e di design che si distinguono, invece, per le linee e la forme, come le dormeuse, divani senza schienale o singole chaiselongue, divani rotondi e con penisola dalle forme squadrate.
I divani moderni, però, possono essere distinti anche dal rivestimento. I divani in pelle e in ecopelle, i divani in tessuto con trame, pattern e stampe, eccentrici per lo stile, i divani in velluto che anche per le forme riprendono i divani antichi, in stile chesterfield o capitonnée.
In base alla funzionalità e al comfort che i divani moderni possono offrire oggi, sempre di più vengono progettati divani relax con meccanismi alzaseduta, con poggiatesta regolabili, e dispositivi elettronici come prese USB integrate per ricaricare tablet e cellulari.
Chi ha inventato il divano letto?
Un’altra invenzione dei tempi recenti è il divano letto. Anche questa tipologia di divano risale al 17° secolo, ma è negli anni ’30 del Novecento che grazie a un italiano di origini siciliane, Bernardo Castro il divano richiudibile ha avuto fortuna. Trasferitosi in America, il signor Castro aprì un negozio di mobili e rendendosi conto delle difficoltà economiche delle famiglie nel periodo della Grande Depressione, che abitavano in piccolissimi appartamenti, creò un nuovo modello di divano con un letto integrato che aveva il vantaggio di chiudersi velocemente.
Negli anni, i produttori di divano letto si sono impegnati nello sviluppare modelli con meccanismi di apertura e chiusura sempre più innovativi e facili da maneggiare per il fruitore.