Che cos’è il teak: legno tropicale, elegante e resistente
Il Teak è un legno tropicale, perfetto per realizzare arredi outdoor, grazie alle sue caratteristiche di compattezza, solidità e resistenza.
L’arredamento di spazi esterni deve essere pensato con cura. Si tratta, infatti, di ambienti soggetti a diversi agenti atmosferici che, per questo, hanno necessità di accogliere mobili costruiti con materiali adatti, resistenti, robusti e quindi duraturi nel tempo. Questo non prescinde dal fatto che gli arredi per spazi esterni debbano anche essere accattivanti dal punto di vista estetico e funzionali in relazione all’utilizzo che se ne dovrà fare e alle metrature disponibili.
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Teak: il legno più utilizzato per l’arredo di spazi esterni
Il Teak è un legno duro tropicale, resistente e allo stesso tempo elegante dal punto di vista estetico. Questo tipo di legno si è ritagliato un posto di rilievo tra i materiali impiegati per la costruzione di mobili per esterno. Infatti, nonostante dei trattamenti specifici preliminari e una costante manutenzione rendano possibile l’utilizzo della maggior parte dei legni per l’arredo outdoor, come il legno di acacia, la robinia, il legno di Douglas, il pino silvestre, il legno di abete rosso o il larice, il Teak si classifica sempre al primo posto per compattezza, solidità e resistenza a sole ed intemperie.
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La struttura di un albero Teak
Il Teak, come anticipato, è un legno subtropicale. Proviene dai boschi del Sud Est asiatico. Gli alberi di Teak, i cui tronchi possono avere un diametro che va dai 50 ai 100 centimetri, non necessitano di particolari cure e sono in genere molto rigogliosi. Ecco perché le piantagioni di alberi Teak si sono man mano estese anche in Africa e in Sud America. Gli alberi di teak, per crescere bene in natura, hanno bisogno di una temperatura che si aggira dai 20 ai 25 gradi. Il legno Teak ama il sole e proprio grazie al sole riesce a crescere rigoglioso fino a toccare i 40 metri di altezza.
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Teak: specificità e colorazione di questo legno perfetto per arredare gli ambienti esterni
Il legno Teak non ha una colorazione fissa. Le sue sfumature, infatti, possono variare dal marrone al dorato. Lato estetico il Teak è caratterizzato da una leggerissima venatura, che poi è una specificità che lo rende elegante sugli arredi per esterni e sui rivestimenti per pavimento.
La sua elevata resistenza viene conferita dall’alta quantità di caucciù presente all’interno della sua struttura. Le sue fibre sono molto elastiche per via dell’elevato contenuto di resina e olio nel tronco. Il Teak è particolarmente compatto e molto solido: ecco perché viene utilizzato non solo per la realizzazione di mobili, ma anche nella costruzione di elementi molto più grandi e soggetti ad acqua e umidità, come appunto le barche. È ottimo anche nella costruzione di intelaiature, finestre e porte perché in grado di non deformarsi o rompersi con il trascorrere del tempo.
Il Teak è molto duraturo, è resistente ai parassiti, ai batteri e ai funghi. Non si rovina a contatto con gli acidi e difficilmente può infiammarsi.
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Quanto più vecchio è un albero di Teak, tanto più robusto è il legno prodotto
Il legname raccolto dagli alberi di Teak, chiaramente, non ha sempre le stesse identiche qualità. Queste ultime possono cambiare, per esempio, in relazione alla conservabilità del legno. Questo vuol dire che più vecchio è un albero, più robusto sarà il legno che si andrà a raccogliere. Oltre i 30 anni, il legno Teak avrebbe una compattezza, una durezza e una resistenza ancora maggiori.
Tre gradi qualitativi del Teak
Il legno Teak si differenzia in tre gradi diversi tra loro.
Il Teak di grado A è molto robusto ed è caratterizzato da un durame forte e dal color miele. Per le sue qualità di durevolezza, è anche la tipologia di Teak più costosa.
Il Teak di grado B è compatto e solido, ma è caratterizzato da una colorazione più scura rispetto al color miele.
Il legno Teak di grado C, è il più economico. Non è resistente come i precedenti poiché contiene meno resina e olio e per questo può avere una vita più breve rispetto al Teak di grado A e di grado B. È anche la tipologia più chiara nella colorazione.
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Come prendersi cura degli arredi in legno teak?
Nonostante come ribadito più volte, il legno Teak sia molto resistente agli agenti atmosferici, è sempre consigliabile, durante il periodo invernale, mettere al riparo gli arredi da giardino in legno così come del resto anche in altro materiale, coprendoli con un telo traspirante o ponendoli in una casetta da giardino, in garage o in uno sgabuzzino (purché sia uno spazio non soggetto all’umidità e ben arieggiato). Questo perché un tavolo, una sedia o un qualsiasi mobile potrebbe contenere anche in minima parte, insieme al Teak, anche dell’altro legno.
Sul legno Teak potrebbe negli anni formarsi una patina di colore grigio argento. Per mantenere quella bella sfumatura calda dorata, è consigliabile utilizzare con cadenza periodica degli oli specifici.
La manutenzione dei mobili in legno Teak per esterni è un’attività che va praticata non più di un paio di volte durante l’arco di un anno. Di solito all’inizio e alla fine della stagione estiva – primaverile. Bisogna semplicemente pulire la superficie con un panno morbido umido per rimuovere polvere e sporco. Quando il legno sarà ben asciutto, va applicato un olio specifico per legno Teak che mantenga il legno elastico e conservi la colorazione naturale.
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