10 regole per un soggiorno con cucina a vista
Il decalogo per l’arredo di in soggiorno con cucina a vista
Chi si appresta ad arredare o semplicemente rinnovare la propria abitazione cerca di creare ambienti accoglienti, funzionali e che favoriscano la convivialità. Non a caso, sempre più apprezzato è il soggiorno con cucina a vista che ottimizza gli spazi specialmente negli appartamenti di dimensioni ridotte. Non a caso la superficie media di un nuovo appartamento di città è passata da 100 a 70 metri quadri. Tuttavia, per fare in modo che tutto lo spazio sia sfruttato al meglio e nel modo giusto, è necessario seguire semplici regole, e metterle in pratica in relazione al proprio contesto abitativo.
Le 10 regole per arredare un soggiorno con cucina a vista
- Calcolare con precisione le misure del soggiorno e della cucina prima di iniziare col progetto vero e proprio.
- Considerare gli elementi strutturali, tecnologici e gli ingombri.
- Definire gli spazi in base alle esigenze di chi vive gli ambienti.
- Progettare con cura l’illuminazione della stanza sfruttando la luce naturale.
- Definire la posizione della Tv e del camino, se presente.
- Scegliere i complementi d’arredo del salotto in base allo stile d’arredo e sceglierne con cura la disposizione.
- Creare un ambiente armonico, essenziale e in equilibrio inserendo arredi funzionali.
- Mettere in risalto la zona pranzo.
- Scegliere accuratamente colori e materiali e come abbinarli.
- Ottimizzare gli spazi vuoti rendendoli funzionali.
Soggiorno con cucina a vista: regole d’arredo
Gli appartamenti moderni presentano sempre più spesso una struttura architettonica che prevede una semplice suddivisione degli spazi. Infatti, se un tempo si era soliti progettare la casa pensando a più ambienti, dalla cucina, al salotto, dal bagno alle camere da letto, oggi l’attenzione è rivolta semplicemente alla zona giorno e alla zona notte.
Pertanto, non sono più previsti ingressi, corridoi e cucinotti. Gli spazi sono aperti e favoriscono la condivisione e la convivialità. E eliminano la tradizionale barriera tra pubblico e privato. Le zone della casa sono multifunzionali, essenziali e pratiche. Pensate per venire incontro e rispondere alle attuali esigenze abitative.
Non a caso sempre più apprezzati sono i mobili contenitore, complementi d’arredo funzionali come tavoli a ribalta, e in generale tutte quelle soluzioni d’arredo come sistemi scorrevoli a vista o scomparsa in grado di trasformare gli ambienti all’occorrenza secondo specifiche esigenze. Tra cui quelle di comfort, convivialità e funzionalità. Ecco le 10 regole per un soggiorno con cucina a vista.
1. Calcolare con precisione le misure del soggiorno e della cucina prima di iniziare col progetto vero e proprio.
Per arredare un soggiorno con cucina a vista in maniera impeccabile è necessario iniziare i lavori da un’accurata fase di progettazione. Per farlo basta rilevare tutte le misure dell’ambiente in questione e segnarle su carta disegnando una piantina in proporzione. Ovviamente non bisogna dimenticare di segnare la posizione di porte, finestre, prese elettriche e ingombri verticali come i condizionatori d’aria. Ciò per valutare per esempio, dove inserire o meno i mobili più alti.
2. Considerare gli elementi strutturali, tecnologici e gli ingombri.
Sempre in fase preliminare è necessario considerare gli elementi strutturali, tecnologici e gli ingombri. Quindi, oltre alle prese elettriche anche la presenza di pilastri, muretti, caminetti e termosifoni. In questo modo è possibile comporre nella maniera più adatta alle proprie esigenze il proprio open space.
3. Definire gli spazi in base alle esigenze di chi vive gli ambienti.
La disposizione dei complementi d’arredo adatti al proprio soggiorno non dipende solo dallo spazio a disposizione. Infatti, anche le abitudini di chi vive gli spazi contribuiscono a definire spazi multifunzionali e versatili. Quindi, per esempio chi ha la necessità di arredare il proprio soggiorno per utilizzarlo anche come ambiente volto allo svolgimento della propria attività lavorativa dovrebbe pensare a dove posizionare la postazione per l’home office.
4. Progettare con cura l’illuminazione della stanza sfruttando la luce naturale.
Il soggiorno, proprio come si intuisce dal nome è quella parte dell’abitazione in cui si passa la maggior parte della giornata. Pertanto, è opportuno adibire questa funzione la parte più esposta al sole. È bene che l’ambiente sia caratterizzato da ampie finestre che facciano entrare luce naturale. Tuttavia, affinché il soggiorno sia adatto ad essere vissuto anche di sera è bene pensare ad un buon progetto illuminotecnico in grado di illuminare solo gli spazi di cui si ha bisogno. Quindi l’illuminazione che deve essere integrata tra soggiorno e cucina deve poter illuminare in maniera ottimale gli spazi in modo da rendere gli ambienti accoglienti e confortevoli.
5. Definire la posizione della Tv
Un soggiorno con cucina a vista seppur favorisca la convivialità già per la sua conformazione, ancora oggi contempla la presenza della Tv. Sicuramente oggi offre diverse possibilità d’utilizzo rispetto a quelle che aveva in passato, ma resta il focolare domestico dove si adora passare piacevoli momenti conviviali. Definirne con cura la posizione oltre a migliorare la fruibilità dell’ambiente, è utile anche a definire di conseguenza quella degli altri complementi d’arredo.
6. Scegliere stile e disposizione dei complementi d’arredo
L’arredo del soggiorno con cucina a vista è flessibile e soddisfa i bisogni di comfort e relax. Non a caso sempre più diffuse sono le soluzioni versatili che offrono la possibilità di creare diverse composizioni in relazione all’esigenza del momento. In un open space di piccole dimensioni con soggiorno e cucina a vista in un unico ambiente è difficile predisporre un set di divani composto da tre pezzi, quindi, due poltrone e un divano. Oggi per creare una certa fluidità negli spazi è necessario giocare con gli arredi e inserire elementi funzionali e versatili come pouf e poggiapiedi che possono essere comodamente spostati e che all’occorrenza si trasformano in pratici piani d’appoggio.
7. Creare un ambiente armonico, essenziale e in equilibrio inserendo arredi funzionali.
Tra le regole per un soggiorno con cucina a vista in cui la sala da pranzo è integrata all’angolo adibito al comfort c’è quella di lasciare il più possibile aperti e ariosi gli spazi. Infatti, per uno spazio armonico e in equilibrio non bisogna sovraccaricare inutilmente gli spazi con arredi, accessori e oggetti inutili. Gli elementi essenziali che non possono mancare oltre alla cucina, sono il piano d’appoggio, come un tavolo o un’isola, in base agli spazi, delle comode sedute e la Tv.
8. Mettere in risalto la zona pranzo.
Il soggiorno con cucina a vista integra due funzioni essenziali per questo diventa una delle zone più utilizzate della casa. Per mettere in risalto la zona pranzo è possibile intervenire con materiali, pitture e decorazioni in modo da creare anche una distinzione estetica oltre che funzionale delle due zone.
9. Scegliere accuratamente colori e materiali e come abbinarli.
Come detto, materiali e colori sono fondamentali nell’arredo di un soggiorno con cucina a vista. In ogni caso è bene valutare con cura come accostarli in modo che il risultato finale sia visivamente gradevole in modo da creare un giusto equilibrio di forza e di influenza reciproca tra tutti gli elementi presenti. Sempre più apprezzati sono gli ambienti dai toni neutri, dal bianco al taupe. Tuttavia, chi non ha paura di osare può scegliere tonalità sature e giocare anche con i contrasti. O optare per le moderne carte da parati, con decorazioni e funzionalità molto diverse da quelle presenti in commercio qualche anno fa.
10. Ottimizzare gli spazi vuoti rendendoli funzionali.
Da come si evince in un soggiorno con cucina a vista si prediligono spazi versatili e multifunzionali. Essenzialità e minimalismo sono due concetti indispensabili per arredare un open space di questo tipo. Inoltre, specie se questi sono di piccole dimensioni, più di ogni altra cosa è necessario valutarne accuratamente gli spazi necessari affinché sia possibile muoversi agevolmente. Così, oltre a valutare l’ingombro di mensole, cassetti, pensili e vetrine, o la distanza dal tavolo delle sedute è bene ottimizzare gli spazi vuoti, come nicchie e angoli, in maniera funzionale.